La Giornata Internazionale della Donna di quest’anno arriva mentre la guerra e la violenza continuano a diffondersi non solo nel cuore dell’Europa, la crisi economica mondiale colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione in ogni Paese e le conseguenze dei cambiamenti climatici diventano sempre più allarmanti.
In questo quadro, nonostante alcuni progressi siano stati fatti negli ultimi anni, le donne in ogni parte del mondo rimangono fortemente vulnerabili e facili vittime di matrimoni forzati, mutilazioni genitali, abusi sessuali, femminicidi e ingiustizie socio-economiche aggravate dalla pandemia di Covid19. In base ai dati forniti dalle Nazioni Unite, le donne risultano godere del 75% dei diritti in meno rispetto agli uomini.
Per tale motivo, le Nazioni Unite hanno deciso che il tema di tale giornata quest’anno sarà “DigitALL: innovazione e tecnologia per la parità di genere” in linea con il tema prioritario della prossima 67a sessione della Commissione ONU sullo status delle donne, “L’innovazione e il cambiamento tecnologico e l’educazione nell’era digitale per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze”.
Infatti, è stato dimostrato come un approccio di genere all’innovazione, alla tecnologia e all’educazione digitale possa aumentare la consapevolezza di donne e ragazze riguardo ai loro diritti e al loro impegno civico. Oggi, però, sempre in base ai dati forniti dalle Nazioni Unite, il 37% delle donne non usa internet.
Il VIDES Internazionale e la FVGS Onlus da anni lavorano per i diritti delle donne e per promuovere l’educazione come chiave privilegiata per la promozione dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile.
Nello specifico, il VIDES Internazionale, attraverso i suoi progetti di sviluppo, promuove l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 5, ovvero “Raggiungere l’uguaglianza di genere e emancipare tutte le donne e le ragazze”. Nel 2022, grazie all’implementazione di progetti di sviluppo aventi come obiettivo specifico l’empowerment femminile e la lotta alla violenza di genere, sono state raggiunte circa 6000 donne. Il VIDES continua altresì ad impegnarsi incorporando la dimensione di “uguaglianza di genere” in ogni suo tipo di intervento, rendendo questa componente trasversale a tutti i progetti, che siano essi di educazione, sanità o agricoltura. A livello internazionale, il VIDES Internazionale continua nel suo impegno a promuovere i diritti delle ragazze. Grazie al progetto di ricerca sull’impatto del Covid-19 sulle condizioni di vita e sul rispetto dei diritti delle ragazze di alcune comunità tra le più vulnerabili in Kenya, Sud Sudan, India, Nepal, Ecuador e Perù, è stato possibile sviluppare e rafforzare azioni di advocacy congiunte tra le congregazioni femminili sul campo.
Inoltre, la FVGS Onlus, attraverso il sostegno a distanza, garantisce a centinaia di bambine e ragazze in Asia, Africa, America Latina ed Europa la possibilità di studiare e di crescere in un ambiente protetto sviluppando le proprie potenzialità. Quindi, opera per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 4 (“Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”).
In questo momento storico così complicato, quindi, vogliamo ricordare le parole di Papa Francesco:
“La donna è colei che fa bello il mondo, che lo custodisce e mantiene in vita. Vi porta la grazia che fa nuove le cose, l’abbraccio che include, il coraggio di donarsi. La pace è donna. Nasce e rinasce dalla tenerezza delle madri. Perciò il sogno della pace si realizza guardando alla donna”.
Con queste parole, quindi, vogliamo ricordare ad ognuno di noi che siamo chiamati a non chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie e violazioni dei diritti umani e ad agire nel posto in cui viviamo affinché i governi si attivino per realizzare programmi in difesa della parità di genere.