“Dove iniziano i diritti umani universali? In piccoli posti, vicino a casa – così vicini e così piccoli che non possono essere visti su nessuna mappa del mondo. […] A meno che questi diritti non abbiano un significato in quel luogo, anche se hanno poco significato ovunque. Senza un’azione concertata dei cittadini per mantenere questi diritti vicino a casa, cercheremo invano progressi nel mondo più vasto. ” (Eleanor Roosevelt)
Quest’anno ricorre il 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 e mai come oggi noi del VIDES Internazionale e della Fondazione FVGS Onlus crediamo nell’importanza di lottare per una società in cui siano rispettati i diritti di ognuno.
Nei paesi in cui la violazione dei principi più elementari della dignità umana è consuetudine costante la popolazione vi è talmente abituata da non riuscire neppure a percepire l’ingiustizia e la vessazione.
In altri paesi la distorsione è più sottile: lavoratori che non percepiscono un salario dignitoso e proporzionato che assicuri una vita libera e dignitosa, uomini che vivono nel ricatto morale e materiale nella speranza che domani sarà migliore. In questi paesi l’ingiustizia è percepita, ma è subentrata la triste rassegnazione alla realtà dei tempi.
Questa giornata è per ricordarci che l’uomo è nato per vivere nella pienezza della propria esistenza , a prescindere dai beni materiali perché un’ esistenza priva del bene più prezioso, la libertà, rimarrà sempre e comunque un’esistenza a metà.
Questa giornata è per ricordarci che a questo mondo c’è posto per tutti, che nessun uomo è più potente di un altro e che noi tutti abbiamo diritto ad una esistenza piena e libera.