Diritti umani

VIDES e IIMA organizzano a Ginevra il corso: “Dignità umana e Diritti Umani”

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L’espressione “educare buoni cristiani e onesti cittadini” ci rimanda al significato della nostra missione educativa che, vista nel contesto dell’ oggi, comporta una serie di interrogativi e allo stesso tempo rappresenta un stimolo per verificare la nostra identità.

Oggi la dignità della persona umana, così come ieri, in contesti diversi, è continuamente messa in discussione. Eppure mai come oggi si cerca di valorizzarla proclamandone i suoi diritti.

Un invito di Sr. Maria Luisa Miranda, responsabile dell’Ambito Famiglia Salesiana, a riflettere sul cammino di nuova evangelizzazione si rifaceva a queste espressioni:  di papa Benedetto XVI: Il gesto della carità, … esige di essere accompagnato dall’impegno per la giustizia, con un appello che riguarda tutti, poveri e ricchi. Di qui anche l’inserimento della dottrina sociale della Chiesa nei percorsi della nuova evangelizzazione e la cura della formazione dei cristiani che si impegnano a servire la convivenza umana nella vita sociale e nella politica. (Messaggio al Popolo di Dio no.11)

Come risposta a questa indicazione di formazione per servire la convivenza umana nella vita sociale e nella politica, ha fatto seguito l’invito a partecipare al corso di Formazione: “DIGNITÀ UMANA E DIRITTI UMANI”  promosso dall’Ufficio dei Diritti Umani dell’Istituto e dal VIDES Internazionale a Ginevra, come opportunità per vivere la Nuova Evangelizzazione nelle sue nuove espressioni.

Si sono realizzati due corsi : il primo dal 24 febbraio al 3 marzo. Vi hanno partecipato Anna Razionale, Ispettrice della Sicilia, Leslye Sandigo  delegata Internazionale dei Salesiani Cooperatori , Julia Arciniegas, referente per la rete “Justicia y Paz e integrità del creato”, Marina Rerren, delegata VIDES Belgio fiammingo in rappresentanza dell’ispettrice,  Gabriella Imperatore, Consigliera educativa dell’Ispettoria meridionale.

Nel secondo corso dal 10-17 marzo hanno partecipato Pauline Clarck ispettrice dell’Inghilterra,
Mary Doran, ispetrrice dell’Irlanda, Malgorzata Pietruszczak  responsabile della Visitatoria Europa Est e Georgia, Halina Lewandowska Ispettrice  della Polonia ovest Maria Spolnik, docente di Filosofia dell’Educazione alla Pontificia Facoltà Auxilium.
Come organizzatrici e animatrici del Corso erano presenti MariaGrazia Caputo (Ufficio diritti umani) e Leonor Salazar (VIDES Internazionale). Presente pure nel secondo gruppo Sr. Maria Luisa Miranda, reduce dalla partecipazione a New York alla Commissione dello statuto della Donna.
Particolarmente significativa la visita della Madre all’Ufficio dei Diritti umani dal 4 al 6 marzo.

L’Obiettivo generale del Corso è stato quello di offrire spunti per reinterpretare il Sistema Preventivo alla luce dei Diritti Umani che ci permette di intervenire OGGI per la tutela della dignità della persona umana.
Nelle giornate si è cercato di  riflettere su ciò che comporta la missione educativa salesiana oggi con il desiderio di:

  • identificare le linee del rapporto sistema preventivo-diritti umani alla luce della dottrina sociale della Chiesa, della strenna 2013 del Rettor Maggiore e del CG XXII;
  • conoscere il sistema delle Nazioni Unite e il suo ruolo nella promozione e difesa de diritti umani;
  • conoscere i meccanismi di difesa dei Diritti Umani delle Nazioni Unite per contribuire nella difesa e promozione dei  diritti umani;
  • prendere coscienza dell’importanza fondamentale della presenza delle FMA alle Nazioni Unite attraverso l’Ufficio dei Diritti Umani dell’Istituto e il VIDES Internazionale.

La metodologia teorico-pratica contemplava la partecipazione agli incontri della 22ª sessione del Consiglio dei Diritti Umani, al Comitato dei Diritti civili e politici, orientamenti contenutistici che attraverso gli intervanti di MariaGrazia, Leonor e Maria D’Onofrio hanno fatto comprendere il funzionamento del Consiglio dei Diritti Umani, i meccanismi di difesa come la Revisione Periodica Universale, le Procedure Speciali, e soprattutto come partecipare efficacemente facendo sentire la nostra voce.

Significativi gli incontri che si sono realizzati per l’approfondimento di alcuni contenuti come per esempio con Mons. Silvano Tomasi, Nunzio Apostolico rappresentante della Santa Sede alle Nazioni Unite di Ginevra, sull’importanza della presenza degli organismi cattolici nei luoghi, come nel Consiglio dei Diritti Umani, dove si decidono le politiche educative, con Padre Olivier de Poquillon, di Domenican Network, sulla Libertà di religione e di credo, con Alfred Fernandez , coordinatore della piattaforma del Diritto all’educazione , con Elena Ippoliti, esperta nell’Alto Commissariato dei Diritti Umani sull’Educazione ai diritti umani, con MariaFrancisca Ize-Charrin sul cammino dei diritti umani.

I due corsi hanno risposto alle attese di tutte le partecipanti come testimoniato dalle loro espressioni e dalla valutazione data “… Ho capito – ha osservato una partecipante – come i diritti umani toccano tutto ed abbracciano una sfera ampia della vita … Mi è parso importante Conoscere anche i luoghi ed il sistema delle Nazioni Unite compresi alcuni meccanismi come l’UPR , il dibattito nel Comitato dei Diritti civili e politici …”.

Un ringraziamento speciale a Dio a ogni partecipante per la ricchezza apportata, per la condivisione fraterna, per la visita della Madre che ha seguito con interesse e profondità il lavoro svolto dall’Ufficio, per la presenza di Sr. Maria Luisa Miranda nel secondo corso, per la collaborazione di Maria D’Onofrio e degli stagisti, e per l’accoglienza calorosa e fraterna della comunità.

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